Amburgo in un weekend: guida di viaggio

Amburgo è una vera e propria città-stato nel nord della Germania, libera e benestante, culturalmente vivace e adatta agli amanti dello shopping. È la seconda città più popolosa dell’intera nazione.

 
In questo articolo vi darò qualche piccolo spunto su cosa fare, dove mangiare, cosa visitare.
 

Ho potuto scoprirla grazie all’Ente Nazionale Germanico per il Turismo che mi ha invitato a visitare le più suggestive attrazioni della città.

 

In primo luogo, qualora vi accingeste a visitare Amburgo, è importante fare delle premesse:

 

  • Il clima è spesso piovoso: girare con un ombrello in borsa è d’obbligo, ma non disperate! Non è una pioggia continua: di frequente arrivano delle improvvise schiarite che rendono il cielo blu con piacevoli venature sfumate sul bianco;

 

  • Amburgo è una città perfetta per gli amanti della fotografia, specialmente di architettura, tanto che il New York Times l’ha classificata al decimo posto tra i 52 Places to Go in 2017, definendola “un paradiso per l’architettura e il design”;

 

  • Non si può visitare Amburgo mentre si è a dieta: la città offre tantissimo buon cibo, dagli immancabili hamburger al cibo di strada alle più rinomate cucine internazionali, e non è neanche così cara;

 

  • Amburgo è alquanto pulita e ordinata, e gli abitanti ne sono estremamente orgogliosi.
    L’attenzione alla cura degli spazi pubblici ha così tanto valore che una delle piazze centrali porta il nome di Yüksel Muş, un semplice cittadino addetto alla pulizia delle strade che ha dedicato tutta la vita al proprio mestiere con così grande devozione da essersi guadagnato quest’onorevole riconoscimento postumo.
    Si dice che Muş solesse ripetere che Amburgo era la propria casa, e per questo la tenesse così pulita.

 

 

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COSA VISITARE

 
 

  • Speicherstadt 

 

È un complesso di magazzini portuali risalenti al 19° secolo e rappresenta forse uno degli scorci più fotografati di Amburgo.
I magazzini, con le proprie caratteristiche facciate di mattoni rossi, si affacciano lungo i canali della città per un’area di circa 26 ettari.
Dal 2015 il complesso è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Un consiglio? Visitatelo al tramonto o all’alba: oltre ad esserci una luce migliore, se non c’è vento è possibile vedere gli edifici che creano un riflesso perfettamente specchiato sull’acqua.

 

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  • Nikolaifleet 

 

È uno dei canali più antichi dell’area portuale; un tempo costituiva il braccio principale del delta del fiume Alster. Ad oggi è l’ultimo naviglio rimasto che conserva degli edifici nel tipico stile amburghese.
Oltre ad essere uno scorcio incredibilmente suggestivo, offre anche una vista sull’Elbphilharmonie in netto contrasto con le linee classiche degli edifici circostanti.

 

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È un edificio semplicemente incredibile. Si tratta di una struttura in vetro costruita sopra ad un vecchio magazzino di mattoni rossi, creando un contrasto audace eppure perfettamente integrato. Al suo interno non è presente solo la concert hall ma anche ristoranti, terrazza panoramica liberamente accessibile, appartamenti.

 

 

 

 

Si tratta di un enorme museo su 9 piani che contiene tutto ciò che riguarda il mondo marittimo: dalla pittura, alle uniformi dei marinai di ogni epoca, a miniature ad approfondimenti sulla tecnologia navale.
È un museo adatto anche ai più piccoli grazie alle simulazioni ed alle riproduzioni delle navi coi Lego.

 

 

 

 

 

 

Ecco: quando scrivevo di non visitare Amburgo mentre si è a dieta avevo in mente anche la visita a questo museo.
L’accoglienza è invitante già a partire dal profumo che pervade l’ambiente nel momento in cui si varca la soglia dell’ingresso e migliora ulteriormente quando ci si trova davanti alla fontana di cioccolato più grande d’Europa.
Il ChocoVersum, poi, è molto di più: è un vero e proprio laboratorio creativo in cui ognuno potrà scoprirsi maître chocolatier e creare la propria tavoletta di cioccolato personalizzata.
Oltre a questo, è possibile percorrere la storia del cacao dalla foresta pluviale sudamericana alle nostre tavole, con dimostrazioni dal vivo del funzionamento dei macchinari. Un’esperienza davvero imperdibile!

 

 

 

 
 
 

DOVE MANGIARE

 
 

Premessa: ad Amburgo è facile mangiare bene e spendere cifre adatte a qualsiasi tasca; anzi, devo dire che mi sarei immaginato una destinazione ben più costosa. Mi è capitato di mangiare hamburger gourmet con bibita e caffè a 15€, così come tranci di ottimo salmone con contorno e birra a 20€.
In questa piccola guida ho selezionato i ristoranti che mi sono piaciuti di più.

 

 

È un locale che offre una cucina alquanto variegata e rimane aperto fino a tardi, quindi è l’ideale per chi vuole cenare o per chi vuole anche solo bersi una birra in compagnia. Il menu è vasto e offre anche una selezione speciale per vegetariani, vegani e allergici a glutine, lattosio, pesce e altro.
Con 19€ ho mangiato un delizioso hamburger gourmet con patate dolci e bibita: direi più che onesto!

 

 

 

L’Alsterhaus è un grande magazzino in pieno centro specializzato in marchi di lusso che ha un intero piano adibito a boutique alimentare; qui ce n’è per tutti i gusti: hamburger, sushi, pesce, negozi di vini, ristorante specializzato in tartufo, negozi di te, pasticcerie, buffet. Sarà difficile non rimanere soddisfatti.

 

 

 

L’Atelier F è un ristorante dal design estremamente curato che offre una cucina franco-americana raffinata e di qualità. Il menu è alquanto variegato e offre carne di prima scelta, lumache, pesce, molluschi, hamburger, insalate e pasta.
Io ho assaggiato il salmone grigliato e ne sono rimasto entusiasta.

 

 

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DOVE SOGGIORNARE

 
 

Durante il mio soggiorno sono stato ospite del Raphael Hotel Wälderhaus, un hotel davvero speciale.
Si tratta di un hotel 3* Superior inaugurato nel 2012 e progettato per essere il più ecologico possibile.
Si trova a Wilhelmsburg, un’isola sul fiume Elba che dista circa 20 minuti dal centro, raggiungibile con un treno che effettua corse anche notturne.
Non mi era mai capitato di soggiornare in un hotel che desse un così grande risalto alla sostenibilità: qui niente è lasciato al caso.
È un hotel completamente costruito in legno, vero legno.
Nelle poche aree in cui è stato necessario utilizzare il cemento, si è deciso di non nasconderlo per dare il chiaro segnale che tutto ciò che è visibile all’occhio nudo è autentico, senza rivestimenti che avrebbero intaccato il consumo energetico.
L’hotel ha una filosofia ben precisa: tutto ciò che si mangia al ristorante proviene da un’area di 100km, non di più. E non si tratta soltanto di bio, anzi, qui non sono fissati col bio. Per chi ha creato l’hotel, il vero bio è non fare viaggiare il cibo per chilometri e chilometri.
Poi, la sostenibilità non riguarda soltanto l’attenzione per contrastare gli sprechi materiali: esiste anche una sostenibilità umana per cui diversi impiegati dello staff provengono da inserimenti protetti.
All’interno dell’hotel è presente uno Science Center con un’esibizione sul tema della natura che nasce per educare i più piccoli al rispetto dell’ambiente ma spesso intrattiene anche gli uomini d’affari che giungono all’hotel per sfruttare la sala conferenze e passano le ore incantati di fronte alla mostra.
Insomma, è un hotel davvero speciale e merita una visita per il vostro prossimo soggiorno ad Amburgo.
 

 
 
 

Non vi resta che prenotare il vostro viaggio ad Amburgo e buon soggiorno!

 
 



 
 

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Gianluca Fazio
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2 Comments

  1. 30 Marzo 2018 / 9:52 am

    In partenza per Amburgo, mi leggo davvero volentieri questo bellissimo articolo direttamente dall’aereoporto 🙂
    Grazie per tutti gli spunti per scattare fotografie! Cercherò di mettere tutto in pratica. Ire

    • 13 Ottobre 2018 / 11:42 am

      Scusa se rispondo solo ora al commento, mi era sfuggito! Spero che Amburgo ti sia piaciuta e i miei consigli ti siano stati utili 🙂

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