È stato un ritorno alquanto atteso quello di OPPO in Europa, specialmente con la presentazione di OPPO Find X.
Perché forse non sarà un brand di smartphone molto noto nel nostro continente, ma in Asia è uno dei marchi più amati (e venduti) in assoluto.
OPPO è un brand innovativo, che riesce a trovare un proprio spazio indiscusso in un mercato in cui gli smartphone si somigliano un po’ tutti, sia all’esterno sia all’interno.
Per questo, quando OPPO Mobile Italia mi ha proposto di testare il flagship Find X* non ho potuto resistere: la curiosità era tanta, e l’idea di testare un prodotto così chiacchierato e audace mi stuzzicava non poco.
OPPO Find X presenta diverse caratteristiche che lo distinguono dalla concorrenza:
• È più bello: il suo design ha una fortissima personalità che lo rende protagonista di molti sguardi anche da chi non è appassionato del settore; lo schermo, poi, è di una qualità impressionante;
• La sua fotocamera scorrevole a scomparsa gli permette di essere lo smartphone con il più alto rapporto screen-to-body (93,8%);
• Presenta una ricarica ultrarapida con tecnologia proprietaria Super VOOC (da 0 a 100% in 35 minuti) e una batteria da 3400 mAh che rendono spesso inutili le power bank (io non ne ho mai usate con Find X);
• Ha una doppia fotocamera (standard + zoom) con AI avanzatissima e stabilizzazione ottica, perfetta per foto e video.
• È uno smartphone top di gamma incredibilmente potente, con un processore (Snapdragon 845 con 8GB di RAM) che non teme alcuna condizione di utilizzo.
Il mio test
OPPO Find X mi ha accompagnato durante questi mesi e ho avuto modo di provarlo in diverse condizioni.
Ho voluto verificare il suo comportamento in qualsiasi condizione di luce ma, soprattutto, verificare che la fotocamera a scorrimento fosse realmente funzionale come dicono.
Mi sono ritrovato per la maggior parte degli scatti a sfruttare il teleobiettivo, la famosa “seconda fotocamera” spesso dimenticata ma che per la fotografia di viaggio è in realtà indispensabile.
Pregi e difetti
Dei pregi ho parlato a lungo: possiamo dire allora che sia uno smartphone perfetto? No, non lo è.
Come tutti i prodotti premium, è costoso. La qualità ha un prezzo che non tutti sono disposti a pagare, anche se lo smartphone, che ormai è un indispensabile strumento per la quotidianità, secondo me dovrebbe essere sempre di buona qualità.
I materiali pregiati che lo compongono (vetro e metallo) lo rendono spesso scivoloso: bisogna fare attenzione alle cadute accidentali oppure optare per una custodia compatibile con la fotocamera a scomparsa; si rinuncerà in parte al design, ma forse ne vale la pena.
La fotocamera a scomparsa, per quanto bella e resistente, spesso va pulita perché s’impolvera facilmente. Tranquilli: l’ho usato ovunque, al mare, al sole, in città, e non ho mai avuto problemi con corpi estranei nel meccanismo di scorrimento. Però la fotocamera spesso va pulita. Che è comunque una buona abitudine per qualsiasi smartphone.
Le mie fotografie scattate con OPPO Find X
Lascio che siano ora le immagini a parlare, con una selezione dei miei scatti a Crato (Portogallo), Losanna, Basilea, Venezia e Santorini.
Insomma, cosa ne pensate di questo OPPO Find X? Io lo trovo finalmente una ventata d’aria fresca con una forte personalità e una qualità imbattibile, in un mercato saturo di prodotti quasi indistinguibili.
*Quest’articolo è stato scritto in partnership promozionale con OPPO Italia, tuttavia la mia recensione è assolutamente autentica ed è fondamentale per me evidenziare sia pregi sia difetti dei prodotti che testo perché la credibilità è ciò che penso abbia maggiormente valore.